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  Banzi
  La chiesa
 

 Notizie recenti collegate alla Chiesa

N.B. I link nelle tabelle dipendono dalla sezione "Archivio"

2006
In una parte del complesso del monastero di Banzi ha avuto luogo la mostra su Petrarca.

Approfondimento: Dicembre 2006


2008
Le spoglie di Santa Castoressa vegono portate ad una mostra a Milano.

Approfondimento: Marzo 2008

Un pezzo dell'antico saio di Santa Elisabetta giunge a Banzi per essere venerato dall'intera comunità.

Approfondimento: Aprile 2008




La chiesa di Banzi si trova all’interno del centro storico, nei pressi della piazza. Ma non possiamo sostenere che essa sia stata sempre così. In effetti la chiesa ha variato nei secoli il suo aspetto. Anzi, non possiamo neppure sapere come appariva la chiesa all’epoca dei benedettini, perché essa fu ricostruita posteriormente rispetto alla loro epoca. La chiesa come la vediamo oggi è soltanto il frutto di secoli di cambiamenti e variazioni.
Infatti sotto l'attuale chiesa era collocata, nell'antichità, una struttura religiosa pagana. Ecco ciò che resta scendendo nella cripta:





Si può notare molto bene, nell'immagine di sotto, la porta d'accesso a questa struttura.



Successivamente venne costruita una chiesa cristiana proprio sulle rovine della struttura pagana che abbiamo visto precedentemente. In realtà di questa chiesa oggi quasi non è rimasta traccia, perchè fu distrutta tempo dopo e costruita la chiesa che adesso tutti vediamo. Tuttavia rimangono alcune strutture di quell'epoca:





L'affresco nella foto sotto, probabilmente, rappresenta un frate Agostiniano. Risale al 1300-1400, e non si sa se è stato realizzato durante la restaurazione o è una parte d'affresco della vecchia Chiesa.



Molto famosa è la Madonna Lignea (nella foto sotto), una scultura realizzata completamente in legno che raffigura la Vergine Maria e Gesù Bambino, e risalente al XIII secolo, anche se alcuni sostengono che alcune parti sono state aggiunte in periodi successivi.



Ad un periodo posteriore (XVIII secolo) risalgono le pianete, cioè indumenti del clero ancora oggi conservate nella Chiesa di Banzi. Sono fatte interamente di seta, con qualche elemento decorativo.



La pianetà nella foto sopra è di manifattura napoletana, con un'altezza di quasi 2 metri e mezzo e una larhezza di poco più di un metro.  E' fatta in seta rosacea a moerro in oro.






La pianetà nella foto sopra è di manifattura meridionale, con un'altezza di due metri e mezzo e una larghezza di poco più di un metro. E' fatta in seta bianca, e ricamata interamente in oro con motivi e fiorami.






La pianeta nella foto sopra è di manifattura meridionale. E' fatta in seta bianca e ricamata a rosolacci policromi.

Sempre nello stesso periodo la Chiesa di Banzi era provvista di una biblioteca. Fino a pochi anni fa la biblioteca conteneva libri molto antichi che riguardavano i canti dei monaci. Purtroppo però questi libri sono stati trasferiti in altri musei, quindi la foto di sotto è antecedente a questo cambiamento.



Risalente al '700 è invece l'organo della Chiesa, un'imponente struttura che pochi anni fa è stata rimessa in funzione.



E', l'organo, un'imponente struttura, ma paraddosalmente ha una piccolissima tastiera di legno. 





Dietro l'organo si trovano due affreschi (figura sotto), e si legge molto bene la scritta "dies XXIV augusti", che fa riferimento al 24 agosto, forse il giorno in cui venne Papa Urbano II a Banzi.



Vicino all'antico organo sono presenti dei reliquiari, che contengono reliquie di santi molto venerati nel Medioevo.





La Chiesa, come appare oggi, fu eretta nel XVII secolo ed è costituita da una sola navata e possiede uno stile architettonico misto: internamente barocco roccocò, all'esterno romantico.












All'interno della Chiesa è conservata un'icona bizantina (foto sotto, dipinto di mezzo), che dovette far parte anch'essa dell'antica chiesa. La tradizione popolare vuole che quest'icona sia stata ritrovata nei pressi di Forenza, nei luoghi in cui dimorano i bizantini e portata dalla popolazione di quel luogo nella Badia di Banzi. Di qui l'usanza, fino ad alcuni anni fa, dei cittadini di Forenza di venire una volta all'anno, a piedi e in processione solenne, a renderle omaggio filiale. 







In Chiesa sono presenti molte statue, ed una di queste è la statua di San Vito (foto sotto).



Vicino alla Chiesa è presente l'Orto dei Monaci, un'area, di proprietà della Chiesa, interamente adibita alla coltivazione di piante e alberi. Ecco alcune foto di come è oggi:














Il parroco di Banzi

La chiesa di Banzi è stata gestita da alcuni parroci nel corso del tempo. Attualmente è Don Giuseppe Maraula il prete di questa chiesa, ma ce ne sono stati altri che vale la pena ricordare:


Padre Dioniso Brienza Padre Fulgenzio Giglio Padre Alfonso Tucci Padre Roberto Padre Mariano Abbate
manca la foto manca la foto manca la foto manca la foto manca la foto
Don Filippo Nicolò Don Giuseppe Maruala
 


 
 

Se sapete i nomi dei precedenti parroci con le rispettive foto, scrivete un commento in questa pagina e mandate la foto a
banzinelmondo@gmail.com





 




 
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